Si parte da Castel del Monte mt 1360 alle ore 08.00 si attraversa Valico Capo la Serra 1600 mt, Fonte Vetica 1630 mt fino ad arrivare al piazzale di Campo Imperatore 2130 mt ( di fronte, sorge lo storico albergo che nel 1943 fu per pochi giorni la prigione di Mussolini ).
Poco lontano dall'albergo si trovano l'Osservatorio Astronomico, uno dei più importanti d'Italia, ed un ricco giardino botanico.
Campo Imperatore, sterminato altopiano carsico (oltre 15 km. di lunghezza e 5 di larghezza) situato nel Parco Nazionale del Gran Sasso-Monti della Laga, nel cuore della catena montuosa più alta degli Appennini, è posto ad una altitudine che varia dai 1.800 ai 2.150 m. s.l.m. e da molti è stato paragonato ad un "piccolo Tibet".
PROFILO ALTIMETRICO:
I componenti del gruppo cicloamatiorialenogastronomico Camosci D'Abruzzo :
Giuliano il Lupo;
Ruggero la Faina;
Massimiliano il Cinghiale;
Franco il Toro;
Giuseppe la lepre;
Nazzareno il Picchio da Ascoli ( new entry ).
Il ritorno al bivio di Santo Stefano di Sessanio il grupo si è diviso per un problema tecnico, la lepre e la faina proseguivano per Fonte Vetica e Castel del Monte per la rottura di un raggio alla bici della faina Km percorsi circa 68.
Il lupo, il cinghiale, il toro facevano vedere l'altro versante alla new entry ( di fuori Regione ) il picchio, passando da Santo Stefano di Sessanio, Calascio e Castel del Monte Km percorsi circa 78. E' stata una giornata splendida, panorami mozzafiato, ma la cosa più importante è quella che tutti sono arrivati senza nessun problema alla vetta di 2136 mt ( gli ultimi 4 km micidiali ).
Poi tutti a mangiare all'Osteria del Lupo, Tagliatelle alle zucchine con lo zafferano, agnello, birra e vino per gli scalatori.
Una lode particolare va fatta al cinghiale Massimiliano e alla sua ombra Il lupo Giuliano (compagno di avventura eccezionale ).
Bravo anche la new entry il Picchio Nazzareno che ha subito capito lo spirito del gruppo.
Una tiratina di orecchie va sempre al Toro che ogni tanto (quasi sempre ) gli riaffiora lo spirito libero.
Comunque bravi tutti, evviva la Faina, il Lupo, il Cinghiale, la Lepre, il Picchio e il Toro.
Alla prossima avventura.
Con le foto partiamo dal finale.
Poco lontano dall'albergo si trovano l'Osservatorio Astronomico, uno dei più importanti d'Italia, ed un ricco giardino botanico.
Campo Imperatore, sterminato altopiano carsico (oltre 15 km. di lunghezza e 5 di larghezza) situato nel Parco Nazionale del Gran Sasso-Monti della Laga, nel cuore della catena montuosa più alta degli Appennini, è posto ad una altitudine che varia dai 1.800 ai 2.150 m. s.l.m. e da molti è stato paragonato ad un "piccolo Tibet".
PROFILO ALTIMETRICO:
I componenti del gruppo cicloamatiorialenogastronomico Camosci D'Abruzzo :
Giuliano il Lupo;
Ruggero la Faina;
Massimiliano il Cinghiale;
Franco il Toro;
Giuseppe la lepre;
Nazzareno il Picchio da Ascoli ( new entry ).
Il ritorno al bivio di Santo Stefano di Sessanio il grupo si è diviso per un problema tecnico, la lepre e la faina proseguivano per Fonte Vetica e Castel del Monte per la rottura di un raggio alla bici della faina Km percorsi circa 68.
Il lupo, il cinghiale, il toro facevano vedere l'altro versante alla new entry ( di fuori Regione ) il picchio, passando da Santo Stefano di Sessanio, Calascio e Castel del Monte Km percorsi circa 78. E' stata una giornata splendida, panorami mozzafiato, ma la cosa più importante è quella che tutti sono arrivati senza nessun problema alla vetta di 2136 mt ( gli ultimi 4 km micidiali ).
Poi tutti a mangiare all'Osteria del Lupo, Tagliatelle alle zucchine con lo zafferano, agnello, birra e vino per gli scalatori.
Una lode particolare va fatta al cinghiale Massimiliano e alla sua ombra Il lupo Giuliano (compagno di avventura eccezionale ).
Bravo anche la new entry il Picchio Nazzareno che ha subito capito lo spirito del gruppo.
Una tiratina di orecchie va sempre al Toro che ogni tanto (quasi sempre ) gli riaffiora lo spirito libero.
Comunque bravi tutti, evviva la Faina, il Lupo, il Cinghiale, la Lepre, il Picchio e il Toro.
Alla prossima avventura.
Con le foto partiamo dal finale.
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